L’artista Mark O’Brien definisce se stesso un “crazy cardboard craftsman” ovvero un artigiano pazzo del cartone! O’Brien ha creato diversi oggetti, sculture e opere d’arte con materiali esclusivamente riciclati. La sua ultima opera? Mark ha trovato un nuovo modo per riciclare il cartone ondulato che è spesso usato per imballare le confezioni della birra trasformandolo in scarpe eleganti e soprattutto innovative. Ogni scarpa è un pezzo unico, però l0unico problema è che queste scarpe non possono aimè esser indossate. Peccato davvero! Però si può sempre scegliere di acquistarle per collezione!
Libro per fashioniste: La Parisienne
Oggi ho acquistato il libro “La Parisienne”, un libro adatto a chi cerca consigli per essere bella e glamour, senza sembrare delle modelle in passerella e senza spendere cifre pazzesche. La Parisienne è scritto da Ines de la Fressange e la giornalista di Elle France, Sophie Gachet. Le due fashioniste danno consigli e dritte su come sembrare sempre belle e mai trasandate e su come valorizzare il nostro look in ogni occasione. Ines de la Fressange ex modella e musa di Karl Lagerfeld per Chanel, ci svela che il segreto è mixare, mescolare, stravolgere, cercare capi e accessori vintage da abbinare a cose griffate e non vestire con lo stesso marchio dalla testa ai piedi. Ma allora qual è il segreto? “Non occorre essere nate a Parigi per avere uno stile da parigina. Avere l’aria “made in Paris. È piuttosto un atteggiamento mentale. La parigina non cade mai nella trappola delle tendenze: la sua ricetta segreta sta nel lasciarle maturare e nel servirsene con discernimento. Senza perdere mai di vista il principale obiettivo, cioè quello di divertirsi con la moda”.
Saragozza Street
Früute
Früute, a “new and curious pastry shop”! Se siete nella zona di West Hollywood, fermatevi da Früute! A guardare queste mini torte viene davvero l’acquolina in bocca! Sono delle vere piccole opere d’arte…tutte da assaggiare!
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MIP: Modateca Jgor Pallante
Sabato 24 settembre ’11 è stata inaugurata presso la Mediateca di San Lazzaro di Savena, la prima Modateca. Uno spazio culturale aperto a tutti, con l’obiettivo di trasformarsi in un importante punto di riferimento per la Moda, l’Arte, il Design, il Retail e il Visual Merchandising. Il progetto nato dalla collaborazione tra la Famiglia Pallante, Giorgio Tonelli, Assessore alla Cultura e Comunicazione del Comune di Castenaso, il Comune di San Lazzaro e Omar Pallante, Art Director di Arte Vetrina Project. Durante la presentazione con più di 300 invitati, sono intervenuti il Sindaco di San Lazzaro di Savena Marco Macciantelli, ha voluto sottolineare che il MIP è una biblioteca nella biblioteca, una “factory della creatività” unica nel suo genere, frutto della volontà di ricordare il genio di un uomo che ha portato nel mondo del Fashion, dell’Arte ed in generale della creatività, una nuova visione, in grado di annullare il confine tra creativo, artista ed esteta. “MIP – come ha voluto anche evidenziare Giorgio Tonelli – è la concretizzazione degli ideali di Igor, che ha sempre creduto che ogni essere umano debba ampliare il più possibile i propri orizzonti e condividerli con tutti, e allo stesso tempo è il ricordo del suo genio visionario, attraverso quella capacità di stupire, di divertire e di innovare che in molti hanno conosciuto. MIP vuole diventare un riferimento per chi cerca informazioni, dati, ispirazione ed idee nuove, ed essere il simbolo concreto di quella ricerca continua, di quella passione inesauribile, di quella curiosità senza confini che caratterizzano tutte le persone che fanno della creatività una scelta di vita”. Omar Pallante, con la voce un po’ vibrante dall’emozione, ha voluto durante il suo intervento ringraziare prima di tutto, tutta la sua famiglia che ha sostenuto e finanziato l’intero progetto, gli amici di Jgor, che lo hanno aiutato durante la realizzazione e l’allestimento dello spazio MIP, la moglie Nicoletta e tutte le persone che con la loro presenza hanno voluto davvero ricordare il genio e la creatività inconfondibile del fratello Jgor Pallante. Un lungo applauso conclusivo ha voluto sottolineare l’emozione composta che s’è vissuta durante il suo discorso. Finita la presentazione nella Sala degli Eventi tutti i partecipanti si sono diretti verso lo spazio MIP posto al primo piano della Mediateca. Alcune opere di Jgor Pallante e un’installazione video di Christoph Grigoletti valorizzavano l’allestimento della Modateca. In occasione dell’inaugurazione è stato anche presentato il progetto “Adotta un libro”. L’idea proposta è quella di permettere a chiunque voglia aderire all’iniziativa, “l’adozione” di uno o più libri tramite l’acquisto e successiva donazione alla Modateca. Sul retro di ogni libro verrà scritto il vostro nome in qualità di Amico donatore ed entrerà a far parte del MIP.
Il libro che adotterò per diventare “Amica” dello spazio MIP? Non poteva non esser che: “Fiorucci story”, un libro che parla di uno dei più geniali imprenditori della Moda, Elio Fiorucci. Lo stilista che ha rivoluzionato la storia internazionale della Moda anni ’80!
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Louis Vuitton: The Art of Fashion
Milano è nel pieno della settimana della moda e anche la Triennale, custode del meglio del Design, non ha saputo resistere al fascino delle passerelle invitando un brand tra i più famosi al mondo ad esporre parte della sua storia. Quali sono gli elementi chiave del successo di Louis Vuitton? La mostra “Louis Vuitton: The Art Of Fashion”, curata dalla giornalista Katie Grand, mette in evidenza i must have del brand e gli elementi che hanno portato un marchio come Louis Vuitton ad esser uno dei “top seller” al mondo. Dai bauli al pret à porter – Nato come valigeria il marchio oggi, punta di diamante del Gruppo LVMH, ha subito un aumento decisivo grazie all’impulso vibrante dello stilista americano Marc Jacobs, direttore artistico della maison dalla fine degli anni ’90, da quando cioè, la Casa di Moda francese ha deciso di affiancare i suoi accessori di lusso ad una linea di pret à porter. L’esposizione “Louis Vuitton: The Art of Fashion”, racconta in modo innovativo proprio l’era dell’impero di Marc Jacobs, oggi uno dei più influenti designer del fashion system capace di trasformare con facilità estrema un semplice capo o un accessorio in un’icona. Manichini e capi –simbolo – Alla Triennale di Milano 30 manichini – di cui 6 griffati e in versione fluo realizzati dall’artista Stephen Sprouse- interpretano i capi maggiormente rappresentativi di oltre un decennio di successi, dall’Autunno-Inverno 1998-1999 fino all’Autunno-Inverno 2011-2012, mischiandoli e osando accostamenti di stili inediti. Il risultato è sorprendente, e dimostra come la moda, suddivisa dalle tendenze più aggressive e dalla voracità di modernità che caratterizzano alcune collezioni, possa rinascere e rinnovarsi, dopo inevitabili momenti di oblio, per riproporsi come un generatore intramontabile di icone. Così è successo almeno nella “bottega” creativa di Vuitton guidata da Jacobs, responsabile dell’ascesa dello storico bauletto Speedy, oggi talmente importante e rappresentativo del brand da andare a sostituire persino la testa di 24 dei 30 manichini. Un mostra davvero imperdibile per tutti gli amanti LV!
Louis Vuitton: The Art of Fashion : 22 settembre – 09 ottobre 2011
Da Martedì a Domenica 10.30-20.30 – Giovedì e Venerdì 10:30 – 23:00
@ Triennale di Milano
Nailphila: l’arte a portata di unghie!
Le unghie sono ritornate di moda! Ma oggi, “dipingersi le unghie”, non significa più spennellare un po’ di smalto colorato e via. Oggi le unghie diventano dei piccoli quadri da portare su una mano! Così i nuovi “make-up artists” di DegreeArt hanno organizzato a Londra la prima Mostra internazionale interamente dedicata alla decorazione delle unghie. “Nailphilia Exhibition” è il nome dell’esposizione che mettea confronto le opere di venti “artisti dell’unghia” che riescono a rendere un’unghia una vera opera d’arte!
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“Lei e le altre”
Appuntamento da non perdere! “Lei e le altre” una Mostra che passa in rassegna 80 anni di riviste femminili RCS. Curatrice dell’esposizione e del catalogo è Maria Luisa Frisa, che ha fatto un lavoro davvero pazzesco, passando in rassegna migliaia di riviste. Il libro e la mostra – allestita dal gruppo Arabeschi di latte – sono divisi in cinque sezioni – moda, bellezza, femminismo, casa e personaggi – un viaggio italiano dal 1930 ad oggi.
DOVE: Palazzo della Permanente -Via Turati, 24 – MILANO
QUANDO: 15 settembre – 15 ottobre 2011
TATTLY
Avete mai desiderato farvi un tatuaggio ma come me siete un po’ fifoni? Sembrano i trasferelli che hanno accompagnato la nostra adolescenza e per cui siamo letteralmente impazziti. Tattly è la risposta contemporanea al boom degli anni ’80: tatuaggi temporanei che si trasferiscono sulla pelle come adesivi. Un concept divertente che ci ricorda la bellezza di stupirsi con poco!
Settembre: AlisSchoolStreetStyle!
Settembre: periodo di grandi ritorni e nuovi inizi. Dai mille sogni nel cassetto da poter realizzare all’inizio di un nuovo lavoro! Dalla dieta ai buoni propositi, dall’abbonamento in piscina al cambio degli armadi, insomma tutto o… quasi, ha inizio adesso. Nella mia mente questo mese ha sempre rappresentato una sorta di amato-odiato ritorno a scuola. E mi chiedo: cosa indosserei se dovessi ritornare tra i banchi di scuola? Non potrei assolutamente rinunciare ad una cartella fuxia di Bohemia Design con all’interno l’agenda 16 mesi Legami Milano color turchese. Magari indosserei l’abito-grembiule di Louis Vuitton, presentato alla sfilata autunno-inverno 2011/2012 oppure in perfetto stile collegiale, la gonna plissettata bianca e blu di Alexander Mcqueen abbinata alla camicia con mini cravatta del brand newyorkese Alice+Olivia. E durante i giorni di pioggia? Indosserei gli stivali anti pioggia Shuella, un Montgomery Puerco Espin in stile Neo College e una colorata berretta in morbidissimo cashmere firmata Missoni. Colore, colore e ancora colore che non può assolutamente mancare mai nel mio armadio!