Vogue Fashion’s Night Out 2011

Mancano ormai poche settimane alla prossima edizione della Vogue Fashion’s Night Out, che quest’anno toccherà 17 Paesi e, dal 6 al 15 settembre, aprirà le porte di negozi e boutique di mezzo mondo per trascorrere una serata all’insegna dello shopping. La grande novità di quest’anno riguarda il raddoppio delle date in Italia: la Vogue Fashion’s Night Out si terrà l’8 settembre a Milano e il 15 a Roma.  Sarà l’occasione per il mondo della moda di aprire le porte alla città, coinvolgendo per il terzo anno Milano e, per la prima volta Roma, in una grande festa, avvicinando il grande pubblico a stilisti, designer e celebrità. La Vogue Fashion’s Night Out 2011 comincerà il 6 Settembre in Russia, il 7 in Spagna, mentre Australia, Francia, Germania, Corea, Messico, Portogallo, Inghilterra e Brasile (San Paolo) hanno scelto l’8 settembre. Il Brasile organizzerà un evento anche il 9 settembre a Rio. Taiwan e l’India festeggeranno il 10 settembre, la Cina l’11 e infine Grecia e Turchia chiuderanno le notti dedicate alla moda il 15 settembre.  Farà eccezione il Giappone: la Vogue Fashion’s Night out, infatti, si terrà a Tokyo il 5 di novembre. La decisione di organizzare una serata “separata” dagli altri eventi internazionali è stata presa per rispetto delle vittime del terremoto e dello tsunami.

Ecco la lista completa di tutte le città:

Italia: Milano 8 Settembre e Roma 15 Settembre

Australia: Sydney 8 Settembre
Cina: Shanghai 11 Settembre
Brasile: São Paulo 12 Settembre e Rio 13 Settembre
Francia: Parigi 8 Settembre
Grecia: Atene 15 Settembre e Tessalonica 20 Settembre
Germania: Berlino 8 Settembre e Düsseldorf 9 Settembre
Giappone: Tokyo 5 Novembre
Russia: Mosca 6 Settembre
India: New Delhi 10 Settembre
Taiwan: Taipei 17 Settembre
Corea: Seoul 21 Settembre
Messico: Città del Messico 8 Settembre
Portogallo: Lisbona 8 Settembre
Spagna: Madrid 7 Settembre
Turchia: Istanbul 15 Settembre
Stati Uniti: Nord America, Canada (e online) 8 Settembre
Regno Unito: Londra 8 Settembre

APPUNTAMENTI DAVVERO IMPERDIBILI!

Ecco alcuni prodotti in vendita durante la notte milanese! 

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JS Panda Bear di Jeremy Scott!

Per il terzo anno di seguito, Adidas ha affidato un’intera collezione all’originale stilista americano Jeremy Scott. Scarpe ed abiti sportivi per chi ama lo sport e non rinuncia però mai ad essere trendy! Ogni volta che manda in passerella una collezione, c’è da stupirsi. E’ per questo che ho sempre osservato con ammirazione e curiosità l’ironia, la follia e la nota marcatamente pop dello stilista. Da qualche stagione Jeremy Scott, collabora con Adidas Originals e crea una capsula collection estrosa e all’avanguardia, alla portata di tutti gli Street Urban. Guardate cosa si è inventato per il prossimo autunno-inverno 20112012: le JS Panda Bear, ovvero le sneakers con orsacchiotto, la Tuxedo Jacket Tiger, ovvero la felpa da smoking con stampe rubate alla giungla con tanto di coda sul retro, i maxi vestiti oversize o slim fit con stampe e fantasie grintose o downtown orientali. Un vero talento questo giovane designer che il grande stilista Karl Lagerfeld ha già indicato come l’unico e il solo capace di prendere il suo posto alla direzione artistica di Chanel. Insomma se anche voi come me, vi sentite ancora un po’ avvolti dalla sindrome di Peter Pan…non fatevi scappare l’occasione di acquistare le JS Panda Bear! [nggallery id=51]

Kobi Levi: il Re delle scarpe!

Questa collezione di scarpe è  davvero curiosa! Kobi Levi è un designer australiano diplomato presso la Bezalel “Academy of Art & Design” di Gerusalemme che crea delle calzature davvero particolari.. È incredibile come riesca a prendere ispirazione dalla vita quotidiana per poi creare queste vere e proprie opere d’Arte. L’ispirazione gli viene quasi sempre dal mondo della moda. E così basta un cagnolino scodinzolante, una  buccia di banana o una famosa cantante bionda, per scatenare la sua fantasia e lasciare a bocca aperta tutte le sue numerosissime fan in Europa, Cina e Giappone. Oggi l’ironico e geniale Kobi collabora con diverse aziende israeliane e internazionali e sta realizzando la sua personale collezione di scarpe a Tel Aviv. Queste scarpe sembrano davvero fantastiche, ma come saranno una volta indossate? Fatemi sapere che ne pensate Chiara & Elena Gramegna!

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Vola lo Shopping con l’Ape Melandra!

Un’Ape in giro per l’Italia vende vestiti. E’ l’Ape Malandra, il Moving Shop ideato da Valeria Ferlini. Valeria Ferlini, ex indossatrice nel 2002 si è inventata la formula magica del “negozio sull’Ape Piaggio” da lei brevettata. Il nome del suo format è Melandra che in brasiliano vuol dire vagabonda, e Ape, sia per il nome del mezzo di trasporto sia perché questo insetto simboleggia la libertà di svolazzare da una parte all’altra. Insomma, per chi è stanco di acquistare capi d’abbigliamento fossilizzato dentro un negozio o preferisce non avventurarsi nella confusione delle bancarelle del marcato, un’originale soluzione per lo shopping è davvero rappresentata dall’Ape Melandra! Il mini negozio su tre ruote, si trasforma ad ogni tappa, in una vera e propria boutique piena di capi ricercati fatti a mano. E’ questa infatti, una particolarità del Moving Shop: le collezioni, sono di alta qualità e i prodotti in vendita: gonne, maglioni di cachemire, camice, t-shirt e tanto altro, sono rigorosamente fatti a mano con la possibilità anche di fare ordini su misura. L’Ape vagabonda è abbigliata come un’elegante sartoria di lusso, con tanto di camerino e specchio per le clienti desiderose di provare la merce. Ma non è tutto, il negozio vola e va incontro alle clienti dando loro la possibilità di comprare i vestiti direttamente vicino alle proprie abitazioni o sotto l’ufficio. Il loro slogan? “Chiamala quando vuoi, viene dove vuoi”! L’idea di Valeria Ferlini, è davvero unica e mette insieme solidarietà e imprenditorialità perché molti dei capi venduti sono realizzati dalle detenute del carcere San Vittore di Milano e parte dei guadagni viene devoluta in beneficenza. Moving Shop è presente a Milano, Monza, Torino, Genova, Bologna, Bari, Lecce, Palermo, Salina Catania, Padova, Forte dei Marmi, Cortina, Punta Ala, Porto Cervo e tante altre città ma punta in grande e presto “svolazzerà” anche in giro per l’Europa. L’Ape Melandra, un’occasione davvero da prendere al volo per tutte le amanti dello shopping!

WE LOVE VINTAGE!

Arte, musica, spettacoli, mostre, dibattiti, a tema “vintage” – nel cuore di Bologna. Si svolgerà nei giorni di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 luglio 2011, presso la Polisportiva Due Madonne a Bologna, “WE LOVE VINTAGE”, la prima edizione di una manifestazione a tema Vintage promossa da Arte Nativa, con il patrocinio del Comune di Bologna e la collaborazione con NOLOGO Vintage.
Tre giorni di musica, mostre e un’ampia mostra-mercato di abbigliamento e accessori, oggetti di culto e pezzi rari di arredamento, vinili e videogiochi, il tutto rigorosamente anni Sessanta-Settanta.
A creare la giusta atmosfera affinché il pubblico si possa calare nel tempo “di un tempo” ci penserà l’accattivante mostra “A.N.G.E.L.O. SMALL MUSEUM VOL.5.1. FASHION&SOUND”.
Ritmi che hanno creato stili di Moda, a cura dell’archivio A.N.G.E.L.O. La mostra sarà un viaggio itinerante alla scoperta delle tribù urbane del secolo scorso. Dieci ipotetiche scatole del tempo, per rubare una definizione a Andy Warhol, ci racconteranno attraverso abiti e accessori nella loro cornice musicale l’evoluzione del gusto in un percorso disposto cronologicamente ma in cui ciascuno sarà libero di seguire l’onda dei ricordi e costruire un proprio sentiero personale.
La musica sarà la chiave di lettura della mostra perché è il mezzo più immediato che ci guiderà con il trascinante realismo della suggestione attraverso l’evoluzione dello stile permettendoci l’accesso diretto al ritmo che lo ha caratterizzato.
Ospiti speciali del Festival, star della musica progressive mondiale: David Cross e Mel Collins, provenienti dai King Crimson. Si esibiranno con Arti & Mestieri, gruppo musicale a cavallo tra progressive e jazz-rock che sin dagli albori ha costruito un proprio stile molto originale. Nel corso delle tre serate si alterneranno sul palco altri nomi ben noti, dai CCLR (Cavalli Cocchi, Lanzetti, Roversi) con Flaco Biondini e ospite Aldo Tagliapietra, agli Accordo dei Contrari e Prophexy con ospite Richard Sinclair, Paolo Schianchi, Alex Carpani, gli Altare Thotemico e gli Stereokimono.
La manifestazione bolognese sarà articolata in tre momenti principali nel corso dei tre giorni di venerdì, sabato e domenica:
– la mostra mercato
Nei cortili e negli spazi esterni della Polisportiva e nel salone interno, si terrà la mostra mercato a tema Vintage che offrirà al pubblico una selezione curata e ricercata di abbigliamento e accessori d’epoca, articoli sportivi, una sezione “remake”, una sezione libreria a tema, una con vinili d’epoca, inoltre ci saranno piccoli mobili e oggetti d’arredamento, il collezionismo, e altro a sorpresa. L’ingresso alla mostra mercato è gratuito.
– la mostra
A.N.G.E.L.O. SMALL MUSEUM VOL.5.1.: FASHION&SOUND, un viaggio itinerante alla scoperta delle tribù urbane del secolo scorso, a cura dell’archivio A.N.G.E.L.O. di Lugo di Romagna, allestita negli spazi del salone interno.
– concerti di musica progressive italiana
Nel parco situato dietro alla Polisportiva sarà sistemato un palco sul quale – dalle ore 20.00 fino alle 24.00 – per tutte tre le serate si alterneranno grandi nomi del Progressive Italiano e proporranno al pubblico il loro repertorio musicale dal vivo.
L’ingresso al festival costa 5 euro al giorno con la possibilità di circolare liberamente in tutta l’area (Mercato e Concerti) e in più, presentando il tagliando nei punti bar e ristoro, si può usufruire di un free-drink (birra media, bevanda gassata o acqua minerale) compreso nel prezzo.
Per tutti un appuntamento davvero imperdibile!

Miele d’autore firmato Louis Vuitton

Se pensavamo che le grandi Case di Moda si limitassero a firmare solo le proprie collezioni, spingendosi al massimo a creare qualche accessorio un po’ insolito, o prodotti hi-tech ci sbagliavamo. Le novità sono sempre dietro l’angolo! La famosa Maison di Moda francese Louis Vuitton si dà al miele. Si perché anche la Moda può essere dolce! Già da due anni, Louis Vuitton si preoccupa dell’importanza delle api nella nostra vita, la cui eventuale estinzione potrebbe condurre ad una vera e propria catastrofe ecologica. Sui tetti della Maison parigina, sono stati allestiti alveari che producono miele fino a quattro volte in più rispetto ad api normalmente allevate in zone agricole. La prima produzione di miele è stata quella del 2010 ma si attende già la prossima. Il nome che è stato dato al miele griffato è “Belle Jardinière”. La maison Louis Vuitton, in collaborazione con Nicolas Geant, esperto apicoltore, ha messo così la sua prima firma su una particolare qualità di miele, prodotto proprio sui tetti di una delle più prestigiose boutique di Parigi. Nicolas Geant, per chi non ne fosse a conoscenza, è un apicoltore conosciutissimo in Francia per il suo importante contributo nella produzione di miele nel paese, lavorando contemporaneamente sui tetti del Grand Palais, del Giardino del Lussemburgo e dell’Opèra Garnier, dimostrando l’importanza delle api anche nelle grandi città francesi. Louis Vuitton si è mostrata anche stavolta molto generosa, dando un solido aiuto alla lotta contro l’inquinamento. In totale sono stati prodotti 500 barattoli di miele per un peso complessivo di circa 75 chili. Secondo quanto rivelato, la maison ha deciso di non mettere in vendita questa sua nuova “collezione”, ma la di riservarla come dolce omaggio ai suoi clienti e collaboratori. Sarà una nuova tendenza quella di produrre anche prodotti gastronomici per i brand più famosi? Speriamo di si. Per ora il primato è targato Luis Vuitton!

 

 

Report da Londra

 

 

I LOve LOnDRa and I LOVE SHOPPING!!!…a Londra vorrei sempre comprare tutto ma…il portafoglio piange perciò mi limito in poco shopping ma tante tante fotografie!

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Momaboma e l’arte di creare Moda partendo dal riciclo!

Momaboma significa borse che non seguono le mode del momento: due manici, un corpo, il tutto assemblato non costruito. Dietro ad ogni creazione, non c’è un disegno al computer, ma il libero fluire di una creatività senza schemi. Non l’occhio strizzato al futuro, ma il passato con tutto il suo carico di memorie e umane imperfezioni.La storia di Momaboma è iniziata in un modo veramente particolare. Fu un viaggio in India che portò Maurizio Longati, fondatore di Momaboma, a inciampare su un sacco vuoto di cemento ed a farlo riflettere su come questo materiale, così resistente alle intemperie del tempo, potesse essere trasformato in un oggetto nuovo, utile e originale. Dall’intuizione alla messa in opera del progetto il passo fu breve. La tube cement”, la prima bag creata da Maurizio era molto semplice: due cerchi e un rettangolo cuciti assieme per formare un tubo chiuso da una cerniera. I primi campioni vennero prodotti in India, con materiale recuperato in loco. Nel 2004 è stata fondata a Bologna Momaboma, azienda che nasce dall’acronimo dei nomi dei componenti di questa “stravagante famiglia”: il cane Mo-reno, la gatta Ma-rta, Bo-mbo ossia la moglie Claudia e Ma-urizio. Da quel momento in poi inizia un lavoro di ricerca continua, di miglioramento della qualità delle rifiniture e della plastificazione che portarono Momaboma al raggiungimento di un successo strepitoso. Ma cosa si nasconde dietro ad ogni borsa Momaboma? Le borse Momaboma sono tutte uniche, prodotte in pochi, pochissimi esemplari, rigorosamente uno diverso dall’altro. Le forme sono classiche, ma reinterpretate con materiali tanto inusuali quanto di uso quotidiano, per comunicare un messaggio di rottura, tanto forte quanto evocativo. Presente anche quest’anno alla kermesse fiorentina di Pitti Uomo, con le sue inconfondibili borse in materiali riciclati dai ritagli di riviste anni ‘50/’60 ai metri da sarta, alle famose figurine Panini, per la nuova collezione Primavera-Estate 2012, Momaboma lancia la linea “Fiori di parole”.“Rubo emozioni..rubo fiori, con i loro colori e la loro poesia. Rubo parole dai quotidiani…rubo e dono sensazioni, sogni e ricordi”, così descrive Maurizio Longati questa sua nuova collezione. Una linea realizzata con juta tessuta su telai a mano degli anni ’50, ricavata da sacchi contenitori appartenenti a diversi enti dello Stato Italiano. Dopo aver ritagliato una serie di fiori da quotidiani anni ’60, ed averli dipinti con polvere di matite rosa e gialle, li hanno applicati e ricamati sulle borse. Il risultato? Una linea dal sapore assolutamente romantico ed insieme unico nel suo genere, per lasciarci tutti entusiasmare dal  profumo delle loro parole!